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Motori

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BMW serie 3 E 30

Nel settembre 1982 venne lanciata la seconda generazione di Serie 3, la E30. Sebbene fosse un modello totalmente nuovo, ancora una volta, veniva confermata l'impostazione della serie precedente: carrozzeria a tre volumi e 2 porte, trazione posteriore, sospensioni posteriori a semiassi oscillanti (davanti rimaneva il McPherson). Il cambio era a 4 o 5 marce (o, a richiesta, automatico a 4), mentre i freni erano a 4 dischi, sulle versioni a 6 cilindri.Al debutto la gamma includeva le versioni 318i (4 cilindri, 1766cc alimentazione a iniezione elettronica e 102cv), 320i (6 cilindri, 1991cc alimentazione a iniezione elettronica e 125cv) e 323i (6 cilindri, 2316cc alimentazione a iniezione elettronica e 139cv). Il successo di mercato delle dirette concorrenti Mercedes 190 e Alfa Romeo Giulietta costrinse la Casa bavarese a prendere le contromisure. Alla fine del 1983 debuttarono la 316 (1766cc a carburatore da 90cv) e, per la prima volta su una Serie 3, la versione a 4 porte (in tutte le varianti 316, 318i, 320i e 323i). Nel 1984, accanto ad una 323i potenziata a 150cv, venne presentata la 324d, la prima Serie 3 con motore diesel (un 6 cilindri di 2443cc da 85cv). Nel 1985 la 323i lasciò il posto alla 325i (2494cc, 170cv), mentre la 320i ottenne 4cv in più (129cv in totale). Nel 1986 vennero presentate le versioni cabriolet (finalmente prive di roll bar) 320i e 325i, realizzate da Baur, ma commercializzate direttamente da BMW. Lo stesso anno venne lanciata la prima generazione di M3, con motore 4 cilindri bialbero 16 valvole di 2304cc da 195cv e carrozzeria (solo a 2 porte) molto caratterizzata (spoiler, parafanghi allargati, alettone posteriore, bandelle sottoporta, montante posteriore più inclinato, diverso cofano bagagli, ruote in lega e assetto ribassato).Nel 1987 la E30 venne leggermente ristilizzata (paraurti in plastica, nuovi trasparenti delle luci posteriori, interni rivisti) e dotata di importanti novità tecniche, come un nuovo propulsore di 1798cc (113cv) per la 318i ed il motore diesel con turbocompressore (324td da 116cv).La novità più importante del 1987 fu tuttavia l'introduzione (la prima volta per BMW) della versione station wagon Touring. La Touring era disponibile nelle varianti 320i, 325i, 325i X e 324td.Nel 1987 venne inoltre introdotta per i soli mercati italiano e portoghese la 320is dotata dello stesso motore 4 cilindri bialbero 16 valvole della M3 ma con cilindrata ridotta a 1990cc e potenza massima di 192cv a 6900g/m; questo con lo scopo di non far incorrere la nuova vettura nell'aliquota IVA al 38% riservata all'epoca ai beni di lusso quali auto di cilindrata superiore a 2000 cc se benzina e 2500 se diesel. Questo modello fu prodotto sia a due che quattro porte. La 320is aveva inoltre in comune con l'M3 lo stesso cambio Getrag 265 con prima all'indietro e lo stesso differenziale autobloccante al 25% ma con coppia conica con rapporto più corto. La 320is fu prodotta unicamente con guida a sinistra e senza catalizzatore; ABS e servosterzo erano inoltre forniti come standard. La versione berlina arrivò negli autosaloni nel settembre 1987 mentre la versione a due porte nel marzo 1988. La quattro porte era dotata solamente di ruote in lega da 14 pollici e fendinebbia, mentre il modello a 2 porte era ulteriormente equipaggiato con il pacchetto M-Technic II Aero, il quale consisteva di uno spoiler anteriore più basso, pannelli laterali più bassi, un rivestimento sotto-paraurti al retrotreno ed un alettone posteriore con doppio spoiler. Inoltre la due porte era dotata di serie di specchietti in tinta, modanature finestrini "shadowline" (nere opache) e cerchioni in lega leggera da 14 pollici a nido d'ape. Gli ammortizzatori, le molle e le barre antirollio di tutte le due porte (e di tutte le quattro porte prodotte a partire dal Settembre 1989) erano le più aggressive "Sportfahrwerk". Gli interni della 320is erano identici agli altri modelli della serie 3 con la sola eccezione del cruscotto che era lo stesso montato sulla M3: aveva infatti lo strumento temperatura dell'olio al di sotto del contagiri invece dell'econometro presente in tutte le altre serie 3 E30 ma le lancette degli strumenti erano bianche anziché rosse. Questa macchina rimase in listino per tre anni solamente e venne prodotta in soli 3748 esemplari (1206 a quattro porte, 2542 a due porte): per questa ragione è ora considerato un veicolo di interesse collezionistico.Nel 1988 vennero introdotte la M3 Cabriolet (con motore da 200cv), la M3 Evolution (versione potenziata a 220cv della M3 a 2 porte) e la 316i, con un nuovo motore a iniezione di 1598cc da 100cv. Con questo assetto, la gamma della Serie 3 E30 venne prodotta senza più novità fino al 1991, anno in cui venne lanciata la E36 in versione berlina. Le E30 station wagon vennero invece prodotte fino al 1994.

 

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